Corsi per Caregiver, OSS, Operatori

Corsi per Caregiver, OSS, Operatori

Programma Montessori per la cura e la riabilitazione della persona affetta da demenza

Di solito a promuovere il cambiamento è la deviazione da qualche norma

Paul Watzlawich

Non basta una diagnosi.

Non ci soffermiamo a ciò che leggiamo, ai punteggi di test somministrati, ai manuali o alle direttive.

Cerchiamo di andare oltre e di far sì che il nostro lavoro di operatori sia esempio visibile e concreto, fatto di buone prassi, di buon senso, di azione riflessiva e di tanti tantissimi dubbi.

Sempre!

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Il difficile approccio alla malattia/disabilità che coinvolge buona parte di noi (gente comune così come “addetti ai lavori”) è in larga misura legato alla difficoltà di accettare la fragilità, l’inatteso della vita, la precarietà esistenziale, il fantasma dei sensi di colpa.

In breve, la vulnerabilità della condizione umana che sostanzialmente ci pone tutti sullo stesso piano.

Questo non facile rapporto con il limite può celare la resistenza ad accogliere le parti deboli di noi stessi e a convivere con loro quotidianamente.

Ecco perché uno strumento conoscitivo come la diagnosi, seppur possa contribuire a migliorare le conoscenze sulla disabilità, parla in termini di condizioni di salute (una sorta di fotografia) ma non ha i requisiti per trasformare la conoscenza in progetto di intervento.

Un progetto del genere non può non tenere conto della condizione di persona.

La persona è sempre oltre, trascende il dato, la compromissione e, pur senza negarne la realtà fattuale, ne consente l’assunzione in una dimensione etica.

Questa premessa riassume, e allo stesso tempo enuncia, il senso profondo dell’approccio Montessori alle demenze e del grande lavoro del Dr.Cameron Camp che si pone come obiettivo quello di​:

  • occuparsi nel modo adeguato della persona affetta da demenza nelle diverse fasi della malattia
  • aiutare la famiglia/caregiver ha sentirsi meno vulnerabile e più competente nella presa in carico
  • consentire che dall’esperienza​ critica possano nascere apprendimenti costruttivi e consapevoli perchè il cervello rimane plastico per tutto l’arco della vita​

Tutto questo in che modo?

  • Riscoprendo il senso personale
  • Ridando la possibilità di scelta
  • Promuovendo l’indipendenza
  • Adattando l’ambiente alle capacità fisiche e cognitive delle persone con demenza​

Attraverso quali azioni e percorsi?

  • Rampe cognitive
  • Ambiente preparato e strutturato​

I corsi costituiti da una parte introduttiva e teorica (molto importante), aiutano ad entrare nella dimensione di cura e​ presa in carico così come intesa nel metodo Montessori.

La persona al centro e il suo percorso di vita necessitano di essere conosciuti e rispettati.
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L’approccio Montessori si avvale, poi, di una serie di “rampe cognitive“, azioni facilitanti che mettono la persona in condizione di “fare da sola” e di un ambiente pensato e preparato dall’operatore che ne cura la regia.

L’ambiente è costituito sia dal luogo fisico che la persona abita, sia da ciò che questo contiene.

Importantissime le attività e le proposte che l’operatore sarà in grado di allestire e presentare che metteranno al centro la persona e la libera scelta.

Conoscere la storia e i bisogni di quella persona consente di progettare con lei e per lei l’ambiente più idoneo a favorire un senso di benessere, autostima e autonomia​.

Le attività sono tante, tutte diverse, suddivise per step e macro aree e seguono tutte una scala di complessità e varietà.

Gli aiuti forniti sono per lo più motori.

L’aiuto verbale, infatti, si utilizza molto poco perchè​ la persona non ha bisogno di qualcuno che faccia per lei.

Necessita, semmai, di qualcuno che le sottoponga un modello sociale e modale attraverso il quale lei stessa possa sperimentare e apprendere​.

I miei corsi, promossi e indirizzati a operatori, professionisti, caregiver hanno l’obiettivo di

  • rimodulare e rivedere l’approccio classico e routinario
  • offrire ai partecipanti gli strumenti per costruire e progettare un percorso di cura individuale
  • porre al centro le persone coinvolte con forti ricadute emotive sia per il caregiver sia per la persona affetta da demenza​.

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Per iscrizioni, informazioni e date dei corsi potete accedere direttamente alla pagina Contatti.